Caro italianglottino o italianglottina che mi stai ascoltando in questo momento, chi sei? Chi sei davvero? Sai rispondere a questa domanda? O meglio, puoi davvero rispondere a questa domanda o è impossibile mostrare a qualcun altro, a me ad esempio, chi sei realmente? Magari è imbarazzante o addirittura scioccante rivelare il tuo vero “io”, nudo, crudo, sincero, senza maschere. Caro italianglottino o italianglottina, cosa stai facendo adesso? Sei lì a bocca aperta pensando: “Ma che razza di domanda è questa?” o hai un sorriso sornione sulle labbra mentre rifletti tra il divertito e il sorpreso su questo inizio di episodio così strano, così insolito? Magari ti stai chiedendo se per caso Carmine non sia impazzito. Beh, non ci crederai, ma in queste prime righe c’è molto del pensiero di Luigi Pirandello, uno dei più importanti scrittori e drammaturghi italiani a cui ho deciso di dedicare questo episodio. È da un po’ di tempo che non parlavamo di letteratura e credo che sia arrivato il momento di acquisire un po’ di vocabolario relativo al mondo dei libri e dell’arte della scrittura e di conoscere anche un po’ di cultura italiana. Sì, perché Pirandello è un pilastro della letteratura del novecento, vincitore di un premio Nobel nel 1934, un autore importantissimo che tutti noi studiamo a scuola. Ne studiamo e leggiamo le opere, trascorriamo ore intere in classe e a casa analizzando e cercando di capire il suo pensiero e così oggi ho pensato di farvi vivere la stessa esperienza, non solo perché così vi sentirete un po’ più vicini alla cultura italiana – e so che per molti di voi è proprio uno dei motivi per cui state imparando questa lingua – ma anche perché in futuro potrei preparare per voi delle attività di comprensione scritta su alcune delle sue opere e, se avrete ascoltato l’episodio di oggi, avrete tutti gli strumenti per poterle capire a fondo.