Ciao, cari italianglottini, come state? Per caso state facendo colazione in questo momento? O se non la state facendo adesso, l’avete fatta stamattina, immagino. In ogni caso, cosa avete bevuto? Latte? Succo d’arancia? O, come fanno molti italiani appena alzati, una tazzina di caffè? Ve lo chiedo perché è proprio del caffè che parleremo oggi e, anche se non è una bevanda nata in Italia, per gli italiani è diventato nel tempo qualcosa di sacro, una tradizione, un rituale che per molti è assolutamente obbligatorio, non solo la mattina a colazione, ma anche in altri momenti della giornata. Ho deciso perciò di parlavi della sua storia, di come e quando è arrivato in Italia, di quanto caffè bevono gli italiani e di quali tipi di caffè esistono e vedremo anche le più strane versioni di caffè esistenti in diverse zone d’Italia.
Prima di cominciare, ricordate che solo diventando membri di Italianglot, potrete davvero trasformare questo episodio in un ottimo strumento per fare progressi in italiano. Sì, perché ascoltare un episodio è il metodo perfetto per diventare fluenti, soprattutto se lo riascoltiamo più volte, ma riusciamo davvero a mantenere la nostra concentrazione per tutta la durata dell’episodio? Spesso capita di distrarci, di perderci un passaggio e soprattutto se stiamo cercando di capire il significato di una frase, non diamo la dovuta attenzione a particolari parole o alla sua struttura e, viceversa, se portiamo la nostra attenzione su una nuova parola, non badiamo più al senso generale della frase. Questo non succederà se diventate membri di Italianglot, perché il materiale che avrete a disposizione vi guiderà, vi porterà per mano attraverso tutte le fasi che secondo me sono indispensabili per consentire al vostro cervello di osservare, assorbire, memorizzare. Con il foglio di lavoro, infatti, dopo aver ascoltato l’episodio, potrete fare dei test di comprensione per mettervi alla prova e verificare quanto dell’episodio siete riusciti effettivamente a capire. Poi potrete soffermarvi ad analizzare il vocabolario, capire in che contesti viene usato e osservare la struttura delle frasi. In quel caso userete la trascrizione, magari anche riascoltando l’episodio mentre leggete il testo e, ogni volta che trovate una parola o espressione nuova, potrete andare a consultare la lista di vocabolario al lato del testo dove inserisco la traduzione in inglese e una definizione in italiano. Infine potrete davvero imprimere nella vostra memoria tutte queste nuove informazioni svolgendo i diversi esercizi di vocabolario e grammatica del foglio di lavoro. Allora, prima di continuare, andate subito su italianglot.com/membership e diventate anche voi degli italianglottini a tutti gli effetti. Grazie mille! E ora possiamo cominciare.