Ciao e bentornati al podcast di Italianglot. Come probabilmente già sapete, io mi chiamo Carmine e oggi voglio parlarvi del governo italiano, anche perché qualcuno di voi me l’ha chiesto e quindi cerco di accontentarvi. Spero di riuscire a soddisfare tutte le vostre curiosità su questo argomento un po’ complesso. Prima però vi ricordo che sul mio sitowww.italianglot.com
 potete trovare la trascrizione di questo episodio con una lista dei vocaboli più importanti, diversi esercizi di comprensione e di grammatica e un file con flashcard pronte da usare.
Innanzitutto vi presento Mario Rossi. Oggi è domenica e Mario sta dormendo, ma fra qualche minuto si sveglierà, si farà una doccia e uscirà di casa. Oggi è un giorno importante per Mario e per l’Italia. È  giornata di elezioni e oggi e domani si voterà. Sì, perché in Italia normalmente si vota di domenica e di lunedì. Mario andrà a votare per la prima volta perché ha compiuto 18 anni ed è quindi maggiorenne.
La prima frase della costituzione italiana è “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”. La parola “repubblica” viene dal latino “res publica” e vuol dire “cosa del popolo”. In pratica il sovrano dello stato è il popolo e non un re o una regina, come succede nelle monarchie. In realtà anche l’Italia è stata una monarchia, ma solo fino al 1946 quando si decise con un referendum che sarebbe diventata una repubblica, una repubblica democratica. Democrazia vuol dire che sono tutti i cittadini e non una sola persona o un gruppo di persone che possono decidere chi saranno i loro rappresentanti nelle istituzioni pubbliche.
E questo è proprio quello che sta per fare Mario Rossi oggi. Insieme a tanti altri cittadini italiani andrà a votare e sceglieràquali persone vuole che lo rappresentino nelle istituzioni pubbliche.