Cari italianglottini, care italianglottine, bentornati per questa seconda parte dell’episodio sulla società italiana degli anni ’80. Com’eravamo allora? Quali erano le mode, le tendenze di quell’epoca? Quale musica si ascoltava in Italia? E quali sono stati i film che hanno avuto più successo e sono diventati perciò iconici? Di tutto questo vi ho parlato nella prima parte che vi consiglio vivamente di ascoltare prima di proseguire con l’episodio di oggi. In questo modo potrete avere un quadro completo di un’epoca che, dopo guerre, disordini sociali e anni di terrorismo, ha segnato l’inizio di un periodo di spensieratezza, ottimismo e speranza. Eravamo spensierati anche perché, secondo me, oltre alla situazione politica ed economica che ci permettevano di essere sereni e di vivere nel benessere, non c’erano ancora i social media che paradossalmente si chiamano “social” ma hanno ammazzato la socialità. Negli anni ’80 si trascorreva più tempo insieme e meno da soli con gli occhi incollati allo schermo di un cellulare, di un computer o di un tablet. Ci si telefonava per chiacchierare e non si inviavano messaggi di testo o vocali. Si guardavano le notizie in TV a determinate ore del giorno, certo, ma poi si dava un po’ di tregua alla nostra mente che riusciva davvero a trovare un po’ di pace. Oggi invece scorrendo anche semplicemente il nostro feed su Facebook, la nostra mente viene bombardata da cattive notizie in ogni momento della giornata, senza contare le guerre tra gli utenti che si insultano a colpi di commenti perché la pensano in modo opposto su certe questioni.