Care italianglottine, cari italianglottini, come va? Circa dieci giorni fa è stato Martedì Grasso e si è celebrata la fine del carnevale. Ora siamo ufficialmente nel periodo di quaresima, ma ho deciso comunque di dedicare l’episodio di oggi a questo particolare evento della tradizione italiana (e di tanti altri paesi), presentandovi un approfondimento rispetto a quello che vi ho raccontato nell’episodio numero 6, “Il Carnevale in Italia”, che tra l’altro è uscito più di 3 anni fa. Ah, il tempo vola. Ad ogni modo, in quell’episodio vi ho parlato dei carnevali italiani più famosi a livello nazionale (e internazionale), quelli che tutti conoscono in pratica, come il Carnevale di Venezia, quello di Viareggio e quello di Ivrea. Oggi invece ho deciso di raccontarvi di quelle celebrazioni che sono meno famose o addirittura sconosciute alla maggior parte della popolazione, anche se sono a volte perfino più interessanti, perché prevedono una serie di tradizioni uniche legate alla terra in cui sono nate e si sono sviluppate. Faremo insomma un viaggio attraverso la penisola italiana alla scoperta dei carnevali più strani. In realtà, anche il Carnevale di Ivrea può essere considerato “strano”, visto che vi si svolge la famosa “battaglia delle arance”, ma se non l’avete già fatto, vi consiglio appunto di andare ad ascoltare l’episodio numero 6 perché lì vi ho spiegato perché la gente si lancia addosso delle arance e da dove nasce questa particolare usanza.