Ciao a tutti e ben ritrovati per un nuovo episodio del podcast di Italianglot, il podcast che vi aiuta a migliorare il vostro italiano e a conoscere meglio l’Italia e la sua cultura. Oggi parleremo proprio di un fenomeno sociale, politico ed economico che ha avuto come effetto quello di portare la cultura italiana all’estero, spesso anche in paesi molto lontani: l’emigrazione.
Ricordate che nell’episodio numero 44 sul Trentino-Alto Adige, una regione del nord Italia, vi ho detto che esistono in Brasile delle comunità provenienti proprio da questa regione e che ancora oggi parlano alcuni dialetti trentini? Beh, qualcuno di voi, dopo aver ascoltato quell’episodio, mi ha segnalato un documentario molto interessante che parla proprio di queste comunità italiane in Brasile. Il documentario si chiama Legado italiano e lo potete trovare su Netflix. Io l’ho guardato con molta attenzione e ho imparato molte cose che non conoscevo e che oggi voglio condividere con voi.
Prima, però, vi ricordo che potete trovare la trascrizione completa di questo episodio con spiegazioni sul vocabolario e un foglio di lavoro con un test di comprensione e tantissimi esercizi sul mio sito italianglot.com.
Dunque, quando e perché è cominciato il fenomeno dell’emigrazione che nel corso di diversi decenni ha portato circa 20 milioni di italiani all’estero? Tutto è avvenuto in tre diversi periodi storici:

◦ il primo è conosciuto come la Grande Emigrazione ed è cominciato dopo l’unità d’Italia nel 1861. Voi sapete che prima di quella data l’Italia non esisteva. Era un insieme di stati, ducati e regni con una grande varietà culturale e linguistica. In seguito alle imprese militari di Giuseppe Garibaldi, l’Italia è diventata un regno unico e questo episodio storico, conosciuto appunto come Unità d’Italia, è stato la causa della prima grande ondata di migrazioni