Bentornati, carissimi ascoltatori di Italianglot. Come state? Spero bene, soprattutto se avete trascorso delle belle vacanze e magari siete riusciti anche a realizzare il viaggio dei vostri sogni, nonostante i numerosi ostacoli di quest’epoca così particolare che stiamo vivendo.
E a proposito di sogni e ostacoli, oggi ho deciso di parlarvi delle ultime Olimpiadi che si sono tenute a Tokyo lo scorso agosto. Sì, perché non sono proprio sogni e ostacoli i due ingredienti principali di una Olimpiade? Ogni atleta insegue forse quello che è il suo sogno più grande: conquistare una medaglia. Per farlo deve però superare uno a uno tutti gli ostacoli che si troverà davanti: i suoi avversari in primis e poi tutti quei limiti che possono derivare da una forma fisica non adeguata, uno stato psicologico non ideale e non ultimi i disagi causati dalla pandemia da Coronavirus.
Già questi 32esimi Giochi Olimpici dovevano disputarsi nell’agosto 2020, ma proprio perché ci trovavamo nel pieno della pandemia, sono stati posticipati al 2021. E anche quest’anno non è stata proprio un’edizione come le altre: gli atleti dovevano mantenere le distanze per quanto possibile, indossare la mascherina prima e dopo la loro prestazione e soprattutto i giochi si sono svolti in gran parte a porte chiuse, cioè senza pubblico.
Eppure, quest’anno l’Italia ha realizzato il record assoluto di medaglie, conquistandone ben 40, di cui 10 d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo, a riprova che possiamo davvero abbattere qualunque ostacolo, quando abbiamo una grande forza di volontà e quando siamo disposti a tutto pur di realizzare i nostri sogni. Il primato degli azzurri finora era di 36 medaglie, ottenute a Los Angeles nel 1932 e a Roma nel 1960.