Ciao, come va? Mi auguro che stiate bene e spero con l’episodio di oggi di aiutarvi a stare ancora meglio perché parleremo di uno strumento molto potente ed efficace che può aiutarvi in diversi ambiti della vostra vita: le mappe mentali.
Alcune settimane fa stavo facendo una passeggiata con mia mamma e mia sorella Barbara in un parco qui a Napoli e a un certo punto ci siamo ritrovati a parlare di mio nipote Enea, il figlio di Barbara, e di come a volte a scuola abbia difficoltà a sviluppare per iscritto i temi che gli assegnano le maestre. Se ad esempio il tema è “Racconta quello che hai fatto in vacanza”, lui non sa nemmeno da dove iniziare. Sono così tante le cose che magari ha fatto, ha visto e che gli sono capitate in vacanza che non sa da dove iniziare e come mettere ordine a tutte queste idee confuse che ha nella testa per riuscire a ricavarne un racconto decente. Allora spesso si arrende in partenza. “Non lo so fare.” – dice – “Preferisco andare a giocare”. Ora, a noi un compito del genere – parlare delle nostre vacanze – non sembra la fine del mondo, ma per un bambino di otto anni il livello di difficoltà deve essere un po’ l’equivalente della tesi di laurea per uno studente universitario che, da decine e decine di libri da consultare e dall’enorme mole di dati e informazioni che ha a disposizione, deve riuscire a ricavare un trattato, ben strutturato e opportunamente organizzato in capitoli, che sia apprezzato dai professori. La pressione psicologica non è una cosa da poco né per Enea, né per lo studente universitario. Ebbene, ritornando alla chiacchierata che stavamo facendo al parco, Barbara mi ha detto che aveva trovato forse il metodo giusto per aiutare Enea e questo metodo era l’utilizzo delle mappe mentali. Mi ha spiegato brevemente cosa sono e come si costruiscono e mi ha davvero incuriosito, per cui nei giorni successivi ho cominciato a studiare un po’ più in dettaglio l’argomento, a guardare video su YouTube e ho anche comprato e letto interamente uno dei libri di Tony Buzan, lo psicologo inglese che le ha inventate. A quel punto ho scoperto le ragioni scientifiche che stanno alla base delle mappe mentali e perché sono così utili ed efficaci. Ho imparato anche tutti i modi in cui possiamo utilizzarle e sono davvero tantissimi. Per scoprire quali sono, ascoltate l’episodio fino alla fine. A proposito, mi sono servito proprio di una mappa mentale per preparare questo episodio e anche quelli precedenti.